Prima di descrivere come si esegue uno striscio  di sangue,analizziamo in maniera sintetica ed efficace gli elementi che compongono il  sangue.

LE CELLULE DEL SANGUE

 

 

Il sangue è formato da differenti tipi di cellule sospese in un mezzo fluido detto, plasma.

La porzione cellulare occupa il 45% del volume totale del sangue ed è costituito da eritrociti o globuli rossi, leucociti globuli bianchi e da piastrine o trombociti.

Le cellule del sangue originano dagli organi emopoietici, rappresentati nell’adulto dal midollo osseo, dalla milza e dai tessuti linfatici.

Cellule emopoietiche staminalitotipotenti differenziano in cellule staminali pluripotenti che danno origine a due linee cellulari, una linfoide e una mieloide. La prima genera linfociti T e linfociti B; la seconda produce eritrociti, megacariociti e leucociti.

 

GLI ERITROCITI

Sono gli elementi del sangue più numerosi,sono cellule prive di nucleo, a forma di disco biconcavo,con un diametro di circa 7-8µm.I globuli rossi si formano nel midollo emopoietico da cellule immature chamate eritroblasti. Per la loro maturazione sono necessarie numerose sostanze, principalmente ferro,vitamina B 12 e acido folico.

Il tempo totale di maturazione dei precursori nucleari degli eritrociti è di cinque giorni. I primi due giorni sono utilizzati per la divisione cellulare,mentre negli altri tre, dedicati quasi esclusivamente alla maturazione cellulare,si ha l’estrusione del nucleo e la sintesi di emoglobina. Con l’espulsione del nucleo si ha la formzazione del reticolocita, diretto precursore dell’eritrocita.

Nel sangue periferico l’1% dei globuli rossi è rappresentato dai reticolociti. Essi hanno un aspetto reticolare dovuto alla colorazione di residui di ribosomi, mitocondri e altri organuli citoplasmatici ancora presenti nelle cellule giovani. La funzione principale dell’eritrocita è legata all’emoglobina,che trasporta l’ossigeno,ai tessuti e l’anidride carboniche dai tessuti ai polmoni,dove è eliminata con la respirazione.

GLOBULI BIANCHI

Sono elementi sferoidali, dotati di nucleo. Il numero di leucociti varia da 4500 a 11000 per µl.Essi possono essere suddivisi in granulociti o leucociti polimorfo nucleati, monociti e linfociti.

I Granulociti a loro volta si suddividono in neutrofili basofili e eosinofili secondo le diverse  proprietà tintoriali dei loro granuli citoplasmatici. La percentuale dei vari tipi di leucociti costituisce la formula leucocitaria.

I NEUTROFILI

presentano un nucleo plurilobato ed il loro compito principale è la difesa dell’organismo dalle infezioni, specie se causate da batteri.

Gli EOSINOFILI

Hanno granuli contenente prostaglandine e sostanze antistaminiche; la loro funzione principale è la difesa dell’organismo da alcuni tipi di parassiti ,infatti essi aumentano nelle parassitosi,ma anche nelle malattie allergiche.

I BASOFILI

Aumentano nelle allergie ed agiscono come effettori nelle reazioni d’ipersensibilità, avendo granuli di eparina ed istamina che se liberati in eccesso nel sangue e nei tessuti,provocano sintomi come il prurito.

 

I LINFOCITI

linfocita tlinfocita b

 

Comprendono due principali sottopopolazioni, i linfociti Be T, che hanno funzioni diverse. I linfociti  B costituiscono il15% dei linfociti circolanti,vivono 8-15 giorni e se stimolati  con un antigene, si trasformano in plasmacellule e acquistano la capacità di produrre anticorpi. I linfociti T costituiscono l’80% dei linfociti circolanti, vivono per anni e intervengono nelle infezioni , soprattutto virali, nei tumori e nel rigetto dei trapianti.

I MONOCITI

Sono dotati di un grosso nucleo ovalare, reniforme o a ferro di cavallo. Inattivi nel sangue,se richiamati da segnali  emessi  dai linfociti e dai neutrofili passano nei connettivi dove cambiano forma diventando macrofagi.

PIASTRINE

Sono elementi anucleati che sono dalla fermentazione citoplasmatica dei precursori, hanno forma di un disco di circa 2-3 µm di diametro e mostrano al microscopo una struttura relativamente omogenea. Le piastrine anno una vita media in circolo di 8-10 giorni .Esse giocano un ruolo fondamentale nel meccanismo dell’emostasi e della coagulazione del sangue.

ESECUZIONE DELLO SRISCIO DI SANGUE

Per una vautazione morfologia delle cellule del sangue viene eseguito uno striscio di sangue periferico. L’ osservazione al microscopio dello striscio di sangue periferico permette di vautare non solo l’eventuale presenza di cellule patologiche, ma anche alterazioni delle dimensioni della forma degli eritrociti e la morfologia dei neutrofili, eosinofli, basofili, leucoct e monociti.

FASI DELLO STRISCIO

1. Si pone una goccia di sangue su un vetrino porta oggetto ben pulito

2. Si prende un altro vetrino porta oggetto (possibilmente molato agli angoli) e si pone inclinato, con il suo lato corto, di circa 45° rispetto al vetrino porta oggetto su cui vi è la goccia di sangue; :il vetrino inclinato deve essere posto davanti alla goccia di sangue , fatto scivolare delicatamente all’indietro fino a raggiungere la goccia: a questo punto il sangue si distende per tutta la lunghezza del lato corto del vetrino ;

3. Si muove in avanti (“ si striscia”) il vetrino inclinato, uniformemente e rapidamente,per tutta la lunghezza del vetrino

4. Si fa prosciugare all’aria il sottile strato di sangue ottenuto.

colorazione

5. Si versano 3-4 gocce di colorante May-Grunwald (MG) in modo che tutta la

superficie del vetrino rimane coperta e si lascia per 3 min circa

6. Si aggiunge acqua dist. a gocce in rapporto di 2:1 rispetto al MG (5-6 min)

7. Breve lavaggio in acqua dist.

8. Si colora con Giemsa (G) in concentrazione di 2 gocce/ml di acqua dist. (10 min.

9. Lavaggio con acqua dist. e prosciugamento con carta da filtro.

10. La fase di montaggio in DPX è facoltativa

11.A fine colorazione: gli eritrociti appariranno in rosa intenso; il nucleo dei

leucociti dovrà apparire in violetto intenso; i granuli dei granulociti neutrofili in

rosa pallido; quelli dei gran. eosinofili in rosa intenso; quelli dei gran. basofili in bleu.